Avere un business blog è un bell’impegno. Su questo non ci piove.

Però ne vale la pena.

Ho perso il conto delle volte in cui ho ripetuto queste parole, così come le ho scritte ora. E non credo che cambierò opinione tanto presto.

È vero che ogni giorno vengono pubblicati milioni di blog post nel mondo. Però è altrettanto vero che se gestisci un business online non puoi lasciarti scoraggiare dalla concorrenza. E nonostante ciò che si sente dire in giro da un po’, avere un blog aziendale offre molti vantaggi competitivi – se lo usi nel modo giusto, naturalmente.

Quali sono questi vantaggi, dici? Te li racconto subito.

 

Il business blog è il TUO spazio

Le piattaforme social e di blogging possono scegliere in qualsiasi momento di chiudere i battenti, come fecero a loro tempo Splinder e Google+ ad esempio.

Ma anche di modificare gli algoritmi, cambiare le condizioni di servizio, porre dei limiti ai tipi di contenuti che puoi pubblicare o di operare scelte in termini di privacy e uso degli spazi pubblicitari che magari non sono in linea con la tua etica.

Non c’è da scandalizzarsi: dietro alle piattaforme che usiamo ogni giorno ci sono aziende che hanno tutto il diritto di scegliere come gestire le loro proprietà. Tuttavia, questo significa che i tuoi contenuti e la loro visibilità sono in qualche modo alla mercè degli altri.

Invece, quello che pubblichi sul blog associato al tuo sito proprietario resta al 100% sotto il tuo controllo. Quindi non rischi di ritrovarti con un annuncio sull’ultimo ritrovato miracoloso per perdere peso in mezzo al tuo articolo sulla genitorialità consapevole, di essere censurato perché gli scatti che hai realizzato per un servizio di moda sono considerati pornografici dall’algoritmo o altre nefandezze del genere.

 

Un blog aziendale aumenta il traffico al tuo sito

Questo lo hai già sentito dire di sicuro, in fondo è uno dei principali vantaggi del business blog… ma andiamo più a fondo. Che tipo di risultati puoi aspettarti quando scegli di sfruttare il blog aziendale nella tua strategia di comunicazione e promozione?

La risposta più onesta è “dipende” perché il posizionamento di un sito sui motori di ricerca dipende (appunto) da una miriade di fattori. Google ne prende in considerazione più di 200 quindi dare una risposta che vale per tutti è impossibile.

Quello che è certo è che le attività che hanno un business blog ottengono molto più traffico dai motori di ricerca rispetto a quelle che hanno solo un sito web statico. Secondo diversi studi condotti da Hubspot su piccole e medie imprese, avere un blog permette di ottenere in media il:

  • 434% di pagine indicizzate in più – ovvero tante possibilità in più di farsi trovare online
  • 55% in più di visitatori – quindi più occasioni di conversione e fidelizzazione
  • 97% di link inbound in più – e questo contribuisce ad aumentare l’autorevolezza del sito agli occhi dei motori di ricerca.

Con una buona strategia SEO basata su keyword a coda lunga, il business blog ti permette di dare una spinta verso l’alto (nei risultati di ricerca) anche alle pagine del sito web statico.

 

Ogni articolo è un punto di incontro con il cliente ideale

In media, il sito web di un freelance o di un piccolo business senza e-commerce ha tra le cinque e le quindici pagine, in genere ottimizzate per parole chiave transazionali – quelle che gli utenti cercano online quando sono pronti a un qualche tipo di conversione.

Che cosa vuol dire? Che difficilmente compaiono per magia davanti agli occhi degli utenti che non sono ancora pronti a quel passaggio ma che invece stanno cercando di soddisfare una curiosità o di approfondire un argomento per capire come orientarsi.

Con il blog puoi offrire contenuti informativi che intercettano gli interessi del tuo cliente ideale in momenti diversi del suo percorso di acquisto. Questo ti dà la possibilità di mettere in luce la personalità del tuo brand e la tua competenza. E se fai le cose per bene, questo si traduce in fiducia e autorevolezza.

 

Avere un business blog aumenta le conversioni

Ogni articolo che pubblichi sul blog non è solo un’occasione di farti conoscere ma anche di far sì che quell’incontro sia l’inizio di qualcosa di più.

Ci sono tante cose che puoi fare per favorire le conversioni nei tuoi blog post: puoi offrire freebie interessanti per incentivare le iscrizioni alla newsletter, promuovere direttamente i tuoi corsi o servizi, offrire una consulenza gratuita, …

Anche qui i dati parlano chiaro: secondo il solito Hubspot, chi ha un business blog ottiene un aumento dei lead mensili superiore del 126% rispetto ai business che si affidano solo a canali non proprietari come i social network.

Quindi sì: integrare il business blog nella propria strategia conviene.

 

Il blog lavora per te, anche mentre fai altro

Quando pubblichi il primo articolo, il tuo blog aziendale inizia subito a lavorare per te 24 ore su 24… ma per far sì che arrivi a farsi vedere online ci vuole un po’ di tempo.

Secondo uno studio di Ahrefs condotto su due milioni di keyword, il 78% delle pagine che si posizionano nei primi 10 risultati organici di Google (l’ambita e famigerata prima pagina) ha almeno due anni.

E in generale, i sondaggi più recenti indicano che per ottenere risultati concreti da un business blog serve almeno un anno  di pubblicazioni costanti e di qualità.

Quindi: se decidi di aprire un blog, non aspettarti di veder decollare il grafico delle visite al sito dall’oggi al domani. Ma puoi esser certo che succederà, e questo ti aiuterà a ottenere di più dal tuo sito business.

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