Puoi chiamarlo blog aziendale o professionale, SEO blog o business blog ma si tratta sempre della stessa cosa: uno spazio in cui offrire contenuti per portare traffico e conversioni al sito della tua attività.

È diverso dall’avere un blog personale in cui condividere la tua vita e tutto quello che le gira intorno. O da un blogging business che punta a guadagnare attraverso affiliazioni, sponsorizzazioni e spazi pubblicitari.

Vediamo allora cosa puoi aspettarti davvero dal tuo blog professionale – e gli errori da evitare per trasformarlo in uno strumento strategico per la crescita della tua attività freelance o di solopreneur.

 

Cosa può fare un blog per il tuo business

Un blog professionale ben strutturato:

  • Amplifica la tua presenza online, facendoti raggiungere un numero sempre maggiore di clienti ideali.
  • Migliora la percezione e la reputazione del business proponendo utili e rilevanti per il pubblico.
  • Aumenta il traffico verso il sito web e migliora il posizionamento sui motori di ricerca.
  • Sostiene la lead generation e le vendite convertendo i lettori in iscritti alla newsletter o indirizzandoli verso i tuoi prodotti o servizi.
  • Alimenta la relazione con il tuo pubblico grazie alla condivisione di contenuti ricchi di personalità, che mostrano la tua competenza e il tuo approccio unico generando fiducia.

 

… se hai degli obiettivi chiari

Che cosa vuoi ottenere dal tuo blog aziendale? Sembra banale ma se non sai rispondere c’è un bel problema.

La prima cosa che viene in mente è “ottenere più traffico”. È un buon inizio ma non basta perché il traffico al blog, da solo, non farà aumentare il fatturato. A cosa serve, quel traffico in più? O ancora, cosa vuoi che facciano le persone dopo aver letto i tuoi blog post?

Ad esempio, attraverso il business blog potresti:

  • Raccogliere nuovi iscritti alla newsletter.
  • Promuovere le vendite dei corsi on-demand.
  • Aumentare le visite alle sales page dei servizi o al tuo shop online.
  • Generare reddito passivo attraverso l’affiliate marketing per servizi o prodotti complementari alla tua offerta.

Sicuramente avrai più di un obiettivo e va benissimo così. L’importante è che tu sappia quali sono prioritari rispetto agli obiettivi di business, per distribuire contenuti e call-to-action in modo strategico.

 

6 errori da evitare per un blog aziendale efficace

Per ottenere tutti i bei risultati che hai letto sopra, il SEO blog non può essere la piattaforma di cui ti prendi cura solo quando non c’è altro da fare. O scrivere a sentimento senza curarti del lato SEO della faccenda – sarebbe un bel controsenso, non credi?

Vediamo allora cosa NON fare e come correggere il tiro se fino a oggi hai navigato a vista.

 

Non essere costante

Un blog aziendale è un investimento nel lungo periodo. L’indicizzazione da parte dei motori di ricerca richiede tempo e anche il contenuto migliore del mondo deve essere scoperto prima di salire alle vette della SERP.

Sapevi che più del 75% delle pagine web che trovi nei primi 10 risultati di ricerca organici su Google ha più di due anni?

Essere costante sul blog significa pubblicare a cadenza regolare. Quanto spesso lo decidi tu… con un minimo di criterio, perché il SEO blog per funzionare ha bisogno di massa critica. Pubblicare un solo articolo ogni due mesi, per quanto allineato agli obiettivi di business e ottimizzato, non ti porterà lontano.

Per il business blog della tua attività freelance o di solopreneur, un calendario editoriale con un articolo a settimana è più che sufficiente per offrire continuità e contenuti freschi a chi ti segue già e attirare gli sguardi dei motori di ricerca.

 

Dimenticare la SEO

Nel 2020, Ahref ha condotto un’analisi su oltre un miliardo di pagine web scoprendo che più del 90% non riceveva alcun traffico da Google.

Se vuoi attirare traffico dai motori di ricerca attraverso il blog, devi avere un occhio di riguardo per come funzionano i motori di ricerca. O, detto in pratica:

  • Fare ricerca delle parole chiave utili per posizionare i tuoi contenuti – quelle che corrispondono a ciò che i tuoi clienti ideali cercano online.
  • Verificare l’intento di ricerca per intercettare i clienti in fasi diverse del buyer journey, offrendo contenuti adatti alle loro esigenze e che li portino verso il punto successivo.
  • Scrivere i contenuti del blog in ottica SEO. Titoli e sottotitoli, metadati, densità della parola chiave, link interni ed esterni, … Non sono dettagli ma elementi necessari se vuoi che il tuo blog aziendale sostenga i tuoi obiettivi di business.

Se non sai fare queste cose o non hai tempo per farle, puoi farti aiutare. È un investimento che torna moltiplicato, perché i contenuti che pubblichi sul blog aziendale lavorano per te 24 ore al giorno, per tutto il tempo in cui restano online.

 

Scegliere gli argomenti sbagliati

Questo errore è insidioso perché può darti l’illusione che il tuo SEO blog stia funzionando.

L’anno scorso ho lavorato con una cliente che si occupa di design. Oltre a pubblicare contenuti legati agli obiettivi di business, pubblicava sul blog i suoi resoconti di viaggio con l’idea di rafforzare la relazione con il suo pubblico.

Indovina? I contenuti che portavano più traffico al sito erano proprio i racconti delle vacanze. Non gli articoli legati agli obiettivi di business.

Quindi sì, il sito riceveva traffico… ma non in modo funzionale. E ovviamente quel traffico non portava conversioni alla newsletter dedicata all’interior design.

Per il tuo SEO blog, scegli argomenti allineati al core business o alla tua realtà professionale. In questo modo potrai attirare nel tuo mondo persone davvero interessate a ciò che fai per lavoro. Per i contenuti di community e relazione ci sono i social network.

 

 

Puntare troppo sulle news di settore

Pubblicare sul blog aziendale contenuti “a scadenza” come annunci e reportage da eventi di settore o le tendenze moda può portare un picco di traffico… ma dura davvero troppo poco.

Chi cercherà i colori di moda nella primavera 2023 quando ormai la stagione è passata? O le istruzioni per partecipare a un concorso il cui bando è chiuso da mesi?

Per sfruttare al meglio le potenzialità del SEO blog, riserva la maggior parte del calendario editoriale ad articoli evergreen, che portano traffico in modo costante e continuativo.

 

Non proporre un prossimo passo

Ricordi quando più sopra parlavamo di obiettivi chiari?

Il tuo business blog può sostenere la crescita della newsletter, la vendita dei tuoi servizi o dell’e-commerce ma… c’è bisogno del tuo aiuto.

Ogni articolo che pubblichi sul blog è un portale di accesso al tuo mondo. Chi arriva dai motori di ricerca molto probabilmente non sa chi sei, cosa fai, cosa vendi. Dai alle persone l’occasione di scoprirlo e, se lo vogliono, di approfondire la relazione con te.

Puoi farlo in molti modi:

  • Con link che rimandano a prodotti e servizi utili e in tema.
  • Con freebie favolosi che offrono soluzioni o ispirazioni.
  • Invitando ad iscriversi alla tua newsletter o a prenotare una call.

 

Non metterci del tuo

Hai presente il gusto irresistibile di quel piatto buonissimo che come lo faceva la nonna nessun altro? Scommetto che la ricetta della nonna aveva gli stessi ingredienti di base che usi tu.

Forse cambiano un po’ le proporzioni, un pizzico di questo o di quello in più. Di sicuro, cambiano il livello di esperienza e la sensibilità del palato.

Quando ci metti del tuo – attraverso lo storytelling, i dati di una ricerca originale, una riflessione – il sapore dei tuoi blog post cambia. Quando arricchisci i contenuti con la tua voce e il tuo punto di vista unico, diventi riconoscibile e inimitabile.

Un riferimento a cui tornare per sperimentare di nuovo quel giusto mix di ispirazione e competenza con quel non so che in più.

 

Un blog aziendale curato ti porta lontano

Promemoria: un blog aziendale NON ti porta da zero a mille in una notte.

Il content marketing lavora sul lungo periodo ma in cambio ottieni vantaggi che durano e si accumulano nel tempo.

Contenuti di qualità e infusi della tua voce. Strategia. Costanza. Attenzione alla SEO senza dimenticare il centro di tutto: le persone. Sono questi gli ingredienti da cui partire per fare blogging in modo utile e sostenibile. E costruire una base solida per andare lontano.