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copertina articolo contenuti evergreen

I contenuti evergreen non possono mancare in una strategia di content marketing che si rispetti. Perché sono come il little black dress: un’ottima scelta che non passa mai di moda.

Scommetto che ne hai già sentito parlare – dei contenuti sempreverdi dico, non solo del tubino nero. Però se sei qui vuol dire che vuoi saperne di più, e allora andiamo.

Partendo, come sempre, dai nomi delle cose.

 

Cosa sono i contenuti evergreen

I contenuti evergreen sono proprio come te li immagini: non invecchiano e non perdono mai il loro fascino.

Uscendo di metafora, possiamo dire che l’evergreen content offre informazioni utili e non obsolete su un argomento che riscuote interesse in modo costante nel tempo.

Ti sarà capitato di vederne a migliaia. Un esempio su tutti: WikiHow, in cui trovi guide su come conservare i libri o come cuocere la pancetta. Questo tipo di contenuti è immortale: ci sarà sempre qualcuno che si chiede come fare quelle cose, in qualsiasi stagione e anche tra vent’anni. E gli articoli spiegano processi e principi consolidati, quindi sempre attuali.

 

5 categorie di evergreen content da conoscere

Il taglio e il punto di vista che scegli per i tuoi contenuti ha un impatto enorme sulla loro potenzialità di essere “sempreverdi”. Ecco cinque tipi di contenuti evergreen facili da inserire nel tuo calendario editoriale.

GUIDE

Le guide (come quella che stai leggendo) sono contenuti informativi e di solito corposi che offrono una panoramica completa di un certo argomento. Spiegano concetti fondamentali, aiutando il lettore ad orientarsi velocemente in qualcosa di nuovo.

lista

Le liste sono contenuti evergreen amati da tutti

LISTE

In un vecchio articolo pubblicato su The New Yorker, la scrittrice Maria Konnikova riassume bene tutti i motivi per cui le persone adorano le liste. Parafrasando, le liste funzionano perché:

  1. Catturano l’attenzione.
  2. Presentano al lettore un universo ordinato.
  3. Promettono una storia completa in uno spazio di tempo e una quantità di informazioni definita.
  4. Offrono al lettore un’esperienza semplice e leggera.

GLOSSARI

Quante volte ti è capitato di cercare il significato di una parola online? I glossari tematici attinenti al tuo settore di lavoro possono diventare dei veri punti di riferimento per i tuoi lettori e attirare molto traffico sul tuo blog nel tempo.

TUTORIAL

Qui si torna all’esempio WikiHow – ma anche al buon Salvatore Aranzulla, che tutti abbiamo ringraziato almeno una volta nella vita.

Ci saranno sempre persone che hanno bisogno di capire come fare qualcosa di pratico senza impazzire per ore. I tutorial (e i contenuti di tipo “how to” in generale) rispondono perfettamente a questa esigenza.

PRO E CONTRO

Con i contenuti evergreen del tuo business blog puoi aiutare gli utenti (e potenziali clienti) a prendere una decisione informata su qualcosa di importante, offrendo un punto di vista esperto.

Anche se le percentuali variano, tutti gli studi recenti concordano: sempre più persone cercano informazioni online prima di fare un acquisto oppure una scelta che influenza la vita o la carriera.

Perché non approfittarne per farsi conoscere con un contenuto di valore e che continuerà ad averne a lungo?

 

Contenuti sempreverdi: i vantaggi per te

Come hai visto fin qui, i contenuti sempreverdi sono una manna dal cielo per chi li trova online. Ma avrai anche intuito che tutto questo fa bene anche al tuo business. In tanti modi.

 

 

AUTOREVOLEZZA. Offrire informazioni chiare, complete e attuali ai potenziali clienti che atterrano sul tuo business blog è un ottimo modo per dimostrare la tua competenza e diventare per loro un punto di riferimento.

POSIZIONAMENTO NELLE SERP. Come dicevo prima, un buon contenuto evergreen offre informazioni complete e sempre rilevanti. Questo ai web crawler piace tantissimo – e dà al tuo contenuto più chance di posizionarsi meglio nei risultati delle ricerche. Oltre a questo, i contenuti sempreverdi tendono a posizionarsi bene non solo per la tua focus keyword ma anche per altre parole chiave attinenti su base semantica.

TRAFFICO AL SITO. Più un contenuto compare in alto nei risultati di ricerca, più clic riceve. Questo si traduce in più traffico al tuo sito e al business blog – e quindi più possibilità di conversione. In modo meno sensazionale rispetto a un contenuto virale ma costante e ripetuto nel tempo.

BACKLINK E CONDIVISIONI. I contenuti di valore ottengono in media più backlink e condivisioni sui social. Questo aumenta la domain authority del sito e i volumi di traffico.

FACILITÀ DI RIUTILIZZO. L’evergreen content è senza tempo (il tubino nero, ricordi?). Quindi puoi usarlo facilmente come base per il repurposing, ri-condividerlo sulle piattaforme social o nella tua newsletter, riproporlo nella tua sequenza di benvenuto e compagnia briscola. Con poco sforzo

MANUTENZIONE MINIMA. Se ben studiati e ottimizzati, i contenuti evergreen sono semplici da aggiornare per mantenerli sempre freschi (ne riparliamo più avanti).

RITORNO SULL’INVESTIMENTO. Che tu gestisca il tuo business blog da solo o ti faccia aiutare da un copywriter, inserire più contenuti evergreen nel tuo calendario editoriale ti offre un miglior rapporto costi/benefici e un ritorno sull’investimento maggiore. Per tutti i motivi che hai letto finora.

 

Come creare un contenuto evergreen efficace

Ora che sai esattamente cos’è l’evergreen content e perché non puoi farne a meno, ecco alcuni consigli per strutturare un contenuto sempreverde utile per chi ti legge e strategico per te.

 

1. Scegli un argomento associato al tuo core business

Se vendi profumi artigianali, posizionarti in prima pagina su Google con un contenuto evergreen sulla storia della zootecnica non ti sarà di grande aiuto.

Sembra banale, lo so… ma nei miei vent’anni nella comunicazione ne ho viste di cotte e di crude, quindi meglio ripetere.

Pensa ai tuoi clienti ideali e ai loro interessi e parti da lì. Vendi accessori moda artigianali? Un articolo sulla storia delle borse e la loro evoluzione dura per sempre (e puoi aggiornarlo facilmente). Sei un’assistente virtuale? I tuoi migliori consigli per gestire i file digitali sono un ottimo spunto per un articolo evergreen con un ottimo potenziale di condivisioni.

Non scegliere temi troppo ampi, altrimenti rischi di uscire dal seminato e perdere lettori per la strada. Concentrati su un solo argomento e su come rendere il tuo contenuto utile, completo e piacevole.

 

2. Scegli le keyword con cura e ottimizza come si deve

I contenuti sempreverdi nascono per portare traffico in modo costante e duraturo, quindi non si scappa: ci vuole un po’ di SEO ben fatta.

Per la scelta delle keyword, punta su parole chiave a coda lunga, verificando che abbiano un buon volume di ricerca e che il taglio del tuo articolo corrisponda all’intento di ricerca espresso dalla keyword.

Poi, assicurati che il tuo articolo sia ben ottimizzato in tutte le sue parti:

  • Testo
  • Metadati (titolo e descrizione SEO)
  • Formattazione, titoli e sottotitoli
  • Link interni ed esterni
  • URL

 

3. Attenzione ai dati e ai riferimenti temporali

Ripetiamo insieme: i contenuti evergreen devono essere sempre attuali e rilevanti. Se stai recensendo un libro, evita di scrivere “uscito lo scorso marzo” – per rendere eterna la frase, basta optare per “pubblicato a marzo 2018”.

Attenzione: “sempre attuale” non significa che non puoi citare dati, statistiche, report di mercato o altre risorse e fonti utili per dare al lettore ciò che sta cercando. Ricorda però di rivedere il tuo post regolarmente e aggiornarlo quando serve.

 

4. Non dimenticare la call-to-action

Con il loro potenziale di posizionamento e condivisione, i contenuti sempreverdi sono un canale di lead generation perfetto. Ricorda di inserire una CTA per i tuoi servizi, prodotti in evidenza, contenuti gratuiti o la tua newsletter.

 

5. Mettiti in gioco senza paura

Magari leggendo questa guida ti sembra tutto molto tecnico e ti stai chiedendo come differenziare il tuo articolo evergreen dalle tonnellate di contenuti simili che anche tu hai letto online.

Beh, qui entra in gioco la tua prospettiva unica. Un mix tra il tuo modo di essere, la tua esperienza e le tue competenze.

Se organizzi viaggi e stai preparando una lista evergreen con le cinque città italiane da vedere assolutamente, non devi per forza metterci Firenze e Roma e Venezia. Puoi anche puntare su città meno gettonate ma ugualmente favolose. I tuoi lettori non resteranno delusi. Anzi, magari attraverso i tuoi occhi troveranno qualche meta che non avevano mai preso in considerazione.

C’è sempre spazio per mettersi in gioco e mostrare chi sei, anche quando scrivi di argomenti che sembrano triti e ritriti.

 

6. Tira fuori la tua voce

C’è un altro elemento che può distinguerti da tutti gli altri: la voce del tuo brand. Se il tuo contenuto evergreen non è solo pieno di informazioni utili ma anche di personalità hai fatto centro.

Per infondere personalità ai contenuti puoi usare micro-storie della tua vita (o di quella dei tuoi clienti) per introdurre un concetto. Usare riferimenti e suggestioni che si ricollegano all’immaginario visivo del tuo brand. Esprimere la tua opinione anche se è controcorrente.

Se il modo in cui scrivi ti rappresenta, non può che suonare unico e riconoscibile.

 

Come prenderti cura dei tuoi contenuti evergreen

Nel web, anche i grandi classici hanno bisogno di un piccolo aiuto per restare sulla cresta dell’onda. Metti in agenda del tempo per curare i tuoi contenuti evergreen e assicurarti che restino “freschi” agli occhi dei motori di ricerca e sempre pieni di valore per chi li legge.

Il mio consiglio è di rivedere l’evergreen content ogni tre mesi, facendosi queste domande:

  • Le informazioni sono ancora valide o è cambiato qualcosa?
  • I link funzionano ancora o devo trovare nuove fonti?
  • Ci sono novità importanti che il lettore dovrebbe conoscere?
  • Ci sono statistiche o dati più aggiornati su questo argomento?

Poi ovviamente puoi arricchire gli articoli con nuove immagini o grafiche, da condividere sui social per dare nuova visibilità ai tuoi pezzi forti e senza tempo. Progettando bene i tuoi contenuti evergreen dall’inizio, basta un minimo di sforzo per garantire l’effetto little black dress.