Il piano di marketing definisce la strategia di promozione del business. È la sceneggiatura in cui la visione generale prende forma, armonizzando obiettivi e risorse.
Un piano marketing efficace ti guida nelle azioni concrete per connetterti con i clienti ideali, promuovere la tua offerta, raggiungere gli obiettivi di fatturato e crescita. Ogni attività trova la giusta collocazione, in un sistema armonioso che ti porta più vicino ai traguardi che hai fissato.
Con un marketing plan sai esattamente:
- Chi sono le persone che vuoi raggiungere
- Cosa vuoi ottenere con ogni azione
- Dove e quando agire.
Che tu abbia un business appena nato oppure anni di esperienza, il piano di marketing ti aiuta a definire le priorità, ottimizzare le risorse e concentrare le energie sulle attività che generano risultati concreti.
È il ponte che trasforma le idee in realtà e apre le porte al successo.
I vantaggi di avere un marketing plan
Tanti freelance e solopreneur sottovalutano l’importanza di pianificare il marketing.
Certo, tra il lavoro per i clienti e le mille attività di ogni giorno il tempo è sempre poco. E forse da qualche parte resta ancora l’idea che fare marketing significa “disturbare” i potenziali clienti. Così si ritrovano a occuparsi della promozione solo nei ritagli di tempo o quando i clienti scarseggiano. Ed ecco spuntare idee come:
- Mandare un’offerta lampo alla mailing list dopo mesi di silenzio.
- Pubblicare due post a caso su Instagram sperando di raccattare un cliente.
- Fare sconti a raffica.
Questa non è strategia, è tirarsi la zappa sui piedi. Le azioni di marketing improvvisate raramente portano risultati, perché le conversioni nascono dalla fiducia che i clienti ideali nutrono nel brand. E per creare una relazione di fiducia, servono tempo e costanza.
Ecco perché è importante giocare d’anticipo, e studiare un piano di marketing che sostiene il tuo business tutto l’anno.
Con un marketing plan:
- Sai sempre dove stai andando, e qual è la strada per raggiungere i tuoi obiettivi.
- Investi meglio il tuo budget, concentrandoti su ciò che funziona ed è allineato alla visione generale.
- Puoi sfruttare la stagionalità del business, creando offerte più desiderabili per il tuo pubblico.
- Il tuo marketing è più coerente e riconoscibile, quindi rafforza la percezione e il posizionamento del brand.
- Crei una relazione di valore con i clienti ideali, che alimenta la fiducia e stimola il coinvolgimento.
- Puoi misurare i risultati delle tue azioni e correggere la rotta quando ce n’è bisogno.
- Aumenti il ritorno sull’investimento (ROI) delle campagne e delle attività.
Piano marketing strategico: cosa devi sapere
La conoscenza è potere. Per creare un marketing plan strategico e sostenibile, devi innanzitutto mettere a fuoco aspetti fondamentali che riguardano il tuo business in generale e i tuoi desideri.
Ogni freelance o solopreneur ha una propria idea di successo, le sue priorità, e opera in un certo contesto. Scopiazzare il piano marketing di qualcun altro non serve a un bel niente, perché quel qualcun altro non è te. Ecco gli elementi chiave.
OBIETTIVI GENERALI. Che cosa vuoi ottenere dalle tue attività di marketing? Le vendite dirette non sono l’unico obiettivo da considerare. Potresti, ad esempio, voler:
- Raggiungere un pubblico più ampio, magari con delle collaborazioni o attivando un nuovo canale.
- Ottenere più traffico e lead lavorando sul posizionamento SEO del sito.
- Aumentare il coinvolgimento del tuo pubblico sul sito o i social network.
- Migliorare il tasso di fidelizzazione dei clienti, offrendo incentivi o magari con un sistema di upselling e cross-selling.
TARGET. Quali sono i canali, le azioni e i messaggi più strategici per raggiungere i tuoi obiettivi? Per scoprirlo, devi prima sapere chi sono i tuoi clienti ideali.
Traccia i profili delle tue buyer personas per indagare i loro desideri, i bisogni, i valori che vi accomunano, ciò che amano (o non amano) fare online, … Tutte queste informazioni ti aiuteranno a definire azioni di marketing davvero rilevanti per il tuo pubblico, e a raggiungere le persone giuste con meno sforzo.
OFFERTA. Che cosa vuoi vendere o proporre ai tuoi clienti? Ogni business si rinnova nel tempo, e i certi settori può accadere più in fretta di quanto si immagini. E se sei un freelance o solopreneur, la tua attività evolve di pari passo con la tua crescita (anche) professionale.
Prima di creare il piano di marketing del prossimo anno, rifletti:
- C’è qualche servizio che proprio non funziona, che non ti appassiona più, che non è più in linea con la tua identità professionale?
- C’è qualcosa di nuovo che invece vuoi aggiungere all’offerta, perfetto per i clienti ideali e per far emergere il tuo valore unico?
MERCATO. Quali sono le tendenze del tuo settore? La stagionalità per te è un fattore? Quali strategie stanno usando i tuoi competitor? Cosa sta funzionando bene e cosa no?
Osserva lo scenario in cui ti muovi per capire come puoi differenziarti, intercettare le nuove opportunità di mercato ed evitare i nodi critici.
CANALI DI COMUNICAZIONE. Quali sono i luoghi digitali e fisici in cui risuonerà il tuo messaggio? La promozione per il tuo business freelance può muoversi online ma anche offline.
Blog e SEO, newsletter, social media marketing, advertising, eventi in streaming o dal vivo, fiere e convegni … c’è solo l’imbarazzo della scelta ma ricorda: non puoi (e non devi) essere ovunque. Scegli pochi canali davvero strategici, da nutrire con costanza e passione.
BUDGET E RISORSE. Il marketing è un investimento strategico che richiede tempo, denaro, competenze, strumenti. Non è mai gratis, e non è detto che il ritorno sia immediato.
Ricorda che ogni azione si compone di fasi e passaggi diversi: progettazione e strategia, creazione, distribuzione e monitoraggio. Prima di dire faccio tutto io oppure, al contrario, delego tutto e non ci penso più, rispondi a queste domande:
- Quanto tempo puoi dedicare alle attività di marketing ogni mese?
- Quanto denaro puoi investire, al mese o all’anno, per la promozione?
- Quanto ti costerebbe farti carico al 100% dei diversi aspetti della promozione?
- E se invece delegassi le parti del marketing che ti richiedono più sforzo e tempo, quanto costerebbe?
Non è sempre detto che il fai-da-te sia la scelta migliore. Considera attentamente i diversi aspetti e definisci un budget realistico, assegnando una priorità alle diverse voci di investimento in base agli obiettivi.
Come si fa un piano marketing in pratica: 6 step
Con queste consapevolezze, puoi stilare un marketing plan efficace per il tuo business freelance.
Vediamo come passare dalla visione generale al piano senza stress.
STEP 1: ANALIZZA LA SITUAZIONE ATTUALE
Prima di definire gli obiettivi specifici, metti a fuoco il punto di partenza. Considera i punti di forza interni, le criticità, i feedback dei tuoi clienti, gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Trasforma le informazioni che hai raccolto in insight di valore per guidare la pianificazione.
- Di cosa ha bisogno il tuo business per essere sostenibile e di successo?
- Quali sono le opportunità emergenti? E le minacce?
- Cosa manca alla strategia attuale per elevare i risultati?
STEP 2: DEFINISCI I TUOI OBIETTIVI SMART
Gli obiettivi SMART trasformano un’idea di marketing qualcosa di concreto, misurabile, allineato ai risultati che desideri ottenere.
Ad esempio, l’obiettivo generale traffico al sito web può diventare:
- Aumentare il traffico organico al sito web del 30% entro 6 mesi.
- Raggiungere un CTR del 5% sulle campagne di social advertising.
STEP 3: DEFINISCI LE AZIONI E I KPI
Ogni obiettivo SMART, per essere raggiunto, deve essere tradotto in un piano semplice da eseguire e monitorare. Per ciascuno dei tuoi obiettivi, identifica:
- STRATEGIE: le azioni a sostegno dell’obiettivo. Ad esempio: eventi dal vivo, SEO, advertising.
- KPI: le metriche per misurare i progressi. Ad esempio: CTR e ricavo per iscritto per le tue campagne email.
- CANALI: dove prenderanno vita le tue azioni. Canali proprietari come newsletter e blog, social media, affiliazioni …
- TEMPISTICHE: la durata e la scansione temporale di ogni attività.
Ecco un esempio di come una business coach potrebbe sviluppare un obiettivo di vendita.
OBIETTIVO: vendere 15 pacchetti di coaching individuale in 6 mesi.
STRATEGIE: Campagna social ads rivolta a solopreneur italiane 30-50 anni. Offerta di una mini-sessione gratuita per i warm lead.
KPI: CTR e conversion degli annunci; prenotazioni delle sessioni gratuite; vendite dirette.
CANALI: LinkedIn, email marketing, Instagram.
TEMPISTICHE: gennaio-giugno. Promozione sessione gratuita a gennaio e febbraio. Campagne ads su LinkedIn e Instagram per tutto il periodo.
STEP 4: ASSEGNA LE PRIORITÀ
Per ogni azione che hai definito, considera l’impatto potenziale sul tuo business e assegna un ordine di priorità in base a tre criteri: importanza, urgenza, impatto a breve o lungo termine.
Questo passaggio ti aiuterà a distribuire il tuo budget e le attività nell’anno in modo consapevole e coerente rispetto agli obiettivi. Avere un piano di marketing sostenibile è il primo passo per assicurarti di poterlo mettere in pratica con le risorse a disposizione.
Non c’è bisogno di inventare formule complicatissime o sistemi di classificazione con matrici a tre ingressi. Io utilizzo una semplice scala a tre fasce – priorità alta, media, bassa – e funziona a meraviglia.
STEP 5: ALLOCA IL BUDGET
Ora che hai le idee chiarissime, puoi distribuire il budget annuale tra le varie attività:
- Creazione di contenuti – scrittura blog post, realizzazione ed editing video e podcast, grafica, …
- Canali di marketing digitale – SEO, social media, email marketing, …
- Campagne di advertising – dalle sponsorizzazioni su Google alle campagne di social ads su Meta o su canali di marketing tradizionale.
- Eventi di marketing offline – come manifestazioni e conferenze, workshop e masterclass in presenza, …
Riserva sempre una parte del budget per gli imprevisti. Ti sarà utile per coprire eventuali spese aggiuntive per software, interventi tecnici, campagne flash e compagnia briscola.
STEP 6: PIANIFICA IL CALENDARIO ATTIVITÀ
Ogni elemento è pronto, non resta che distribuire le attività nel calendario annuale. Se hai un team di collaboratori esterni, sarà fondamentale per coordinare le scadenze e assicurarsi che tutto fili liscio.
Qui ciascuno ha un proprio metodo e non c’è una soluzione “giusta al 100%”. Io inizio sempre dalle azioni a priorità alta e poi via via a scendere, per assicurarmi che le azioni critiche per il successo abbiano il giusto spazio, seguendo questo ordine:
- Eventi principali come lanci, promozioni stagionali, webinar.
- Campagne di advertising ed email marketing.
- Revisioni settimanali o mensili delle metriche utili.
- Revisioni trimestrali del piano marketing (ne parliamo tra poco)
- Attività ricorrenti come la gestione di blog, newsletter e social.
- Attività spot come l’aggiornamento dei testi del sito o delle sequenze evergreen, la creazione di un nuovo freebie per rafforzare la lead generation.
Fare il punto e aggiustare la rotta
Oltre al monitoraggio settimanale o mensile dei KPI per le specifiche attività come le campagne ads o le vendite, definisci dei checkpoint per la revisione dei KPI strategici e del marketing plan.
Questo ti aiuterà a mantenere la rotta verso gli obiettivi che hai definito, intervenendo quando qualcosa non funziona e adattando la strategia per fluire tra i cambiamenti del mercato.
Osserva i progressi e i risultati. Valuta se ci sono bisogni emergenti dei tuoi clienti che puoi intercettare per cogliere nuove opportunità, quali azioni stanno portando i migliori risultati e come puoi amplificarne l’impatto per avere più slancio. Considera anche le attività che non stanno funzionando: come puoi migliorarle per evitare di sprecare risorse?
Quando intervenire sul marketing plan?
- Quando un KPI non raggiunge almeno il 70-75% dei risultati attesi.
- Quando non stai seguendo il piano perché ti mancano il tempo o le risorse. Significa che la pianificazione iniziale non era sostenibile, che hai bisogno di rimettere a fuoco le priorità per concentrarti sull’essenziale.
- Quando emergono nuove opportunità che sei pronto a cogliere e che sono allineate ai tuoi obiettivi.
Dal marketing plan alla content strategy
La sinergia tra piano di marketing e contenuti è il cuore pulsante di ogni strategia. del successo. Il marketing plan definisce gli obiettivi da raggiungere e la direzione, mentre la content strategy traduce le idee nelle azioni tangibili che portano i risultati.
La strategia di contenuti è la voce del marketing plan.
Grazie alla strategia, ogni articolo o post o video diventa l’ingranaggio di un sistema progettato per guidare i clienti ideali lungo tutte le fasi del customer journey, e sempre più vicini al tuo business.
Il vero potere di questa sinergia è nella capacità di armonizzare le azioni, adattando il messaggio ai diversi canali e nel giusto tempo, creando una comunicazione di brand coerente, autentica e strategica.
Quando il marketing plan e la content strategy si sostengono:
- La tua comunicazione è chiara, focalizzata, rilevante, riconoscibile.
- Ogni contenuto è allineato a un obiettivo specifico e misurabile.
- Eviti di disperdere tempo ed energie in attività “di ripiego”.
- Le performance e il ROI del tuo marketing migliorano.
La sinergia tra contenuti e piano marketing trasforma le idee in azioni e risultati tangibili, che giorno dopo giorno costruiscono la strada per il successo.
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Sono copywriter e content strategist,
alchimista di significati da vent’anni o giù di lì.
Progetto e creo contenuti per il web e l’email marketing che aiutano freelance, coach e creativi a crescere online con una comunicazione su misura. Detesto i tecnicismi inutili e le parole a casaccio. Amo lavorare con persone coraggiose che mettono nel proprio business passione, tecnica, cuore e cura. Conosciamoci meglio