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Nel marketing si parla molto di comunicazione efficace, spesso confondendola con una sua parente stretta – la comunicazione persuasiva.

Va da sé che se la comunicazione ha finalità pubblicitarie e promozionali, efficacia e persuasione vanno a braccetto. Tuttavia, questi termini non indicano proprio la stessa cosa. Nella comunicazione persuasiva, lo scopo è produrre un cambiamento nei comportamenti, negli atteggiamenti o nei valori del ricevente. Nella comunicazione efficace propriamente detta, invece, lo scopo è il successo del trasferimento di tutti i contenuti (espliciti e impliciti) del messaggio.

In ogni caso, saper esprimere il proprio pensiero in modo efficace è fondamentale in ogni ambito della vita. E anche se non c’è una formula vera e propria ci sono delle ottime linee guida. Nel manuale Effective Public Relations (1953), il professor Scott M. Cutlip della University of Winsconsin identificò sette caratteristiche fondamentali per comunicare con successo, che sono ritenute valide ancora oggi.

Scopriamole insieme.

 

Le 7 caratteristiche della comunicazione efficace

 

Completezza (Completeness)

Per essere efficace, la comunicazione deve contenere tutte le informazioni necessarie all’interlocutore per valutare un’offerta, una situazione o una richiesta. Così si riducono i tempi di risposta e i dubbi, favorendo la risoluzione positiva della conversazione e il raggiungimento degli obiettivi.

Concisione (Conciseness)

Essere concisi significa trasmettere solo le informazioni pertinenti alle finalità della conversazione. Riduce il rischio di distrazioni o divagazioni, che è sempre un bene.

Considerazione (Consideration)

Per comunicare in modo efficace, occorre prendere in considerazione il punto di vista, le necessità e lo stato d’animo dell’interlocutore. Modulando la comunicazione in base all’altro, possiamo usare argomenti ed esempi più vicini alla sua esperienza. E, di conseguenza, più comprensibili.

Concretezza (Concreteness)

La comunicazione concreta:

  • si basa su dati e fatti per supportare i contenuti del messaggio;
  • risponde in modo puntuale alle domande;
  • sviluppa gli argomenti partendo dal caso specifico anziché da teorie.

Essere concreti permette a noi di esporre le nostre idee con più chiarezza, e al nostro interlocutore di comprenderle meglio.

Cortesia (Courtesy)

Essere cortesi è un ottimo modo per favorire una conversazione positiva e costruttiva. E bastano davvero pochi accorgimenti: il rispetto dei valori e della cultura altrui; l’uso di un registro linguistico adatto all’occasione e agli interlocutori; l’attenzione a non aggredire chi parla con noi.

Chiarezza (Clearness)

Tra le caratteristiche della comunicazione efficace non poteva mancare la chiarezza, ovvero la specificità del messaggio. Concentrarsi su un solo argomento alla volta, usando i termini più adatti, riduce il rischio di confondere il nostro interlocutore o creare ambiguità nella conversazione.

Correttezza (Correctness)

Esprimersi in modo corretto, senza errori di grammatica e sintassi o forestierismi inutili, facilita la comprensione del messaggio e ci permette di fare un’impressione migliore sul nostro interlocutore. Comunicando correttamente, acquistiamo credibilità – e di conseguenza aumenta anche la credibilità del messaggio che vogliamo trasmettere.